Principe di Galles
Principe del Galles (in gallese: Tywysog Cymru, in inglese: Prince of Wales) è un titolo tradizionalmente assegnato all'erede al trono del Regno Unito (precedentemente del Regno di Gran Bretagna e prima ancora del Regno d'Inghilterra), purché questi sia anche l'erede apparente[2]. Dal 9 settembre 2022 il Principe del Galles è William, figlio del re Carlo III. Ruoli e responsabilitàIl principe del Galles attualmente non ha obblighi o ruoli formali che siano stati imposti dal Parlamento o delegati dalla monarchia. Re Carlo, nel periodo in cui è stato ventunesimo detentore del titolo, si era creato i tre seguenti ruoli:[3]
StoriaPer quasi tutto il periodo post-romano, il Galles fu diviso in diversi piccoli stati. Prima della conquista normanna dell'Inghilterra, il governatore gallese più potente era conosciuto come re dei Britanni. Nei secoli XII e XIII questo titolo evolse in quello di principe del Galles. In latino, il nuovo titolo era "Princeps Cambriae", mentre in gallese suonava come "Tywysog Cymru". La traduzione letterale di "Tywysog" è "leader, capo" (il verbo tywys significa condurre). Solo pochi principi hanno avuto diritto al titolo principe del Galles inteso come regnante del Principato del Galles e riconosciuto dalla Corona inglese. Nel 1218 Llywelyn il Grande si vide assegnare il titolo insieme al cognato, l'undicenne Enrico III. La carica fu ereditata dal figlio Dafydd ap Llywelyn nel 1240 e ancora dal nipote Llywelyn Ein Llyw Olaf ap Gruffydd nel 1246. Nel 1282 Llywelyn fu deposto da Edoardo I e il titolo cadde in disuso. Anche se Llywelyn ap Gruffydd era l'ultimo principe del Galles riconosciuto dalla Corona, è in realtà Owain Glyndŵr che molti considerano come l'ultimo principe. Fu proclamato principe del Galles il 16 settembre 1400, e la sua rivolta per l'indipendenza gallese fu sedata da Enrico IV solo nel 1409. La tradizione di investire l'erede della monarchia con il titolo di principe del Galles iniziò nel 1301, quando Edoardo I, avendo completato la sua conquista del Galles, diede il titolo al suo erede, il principe Edoardo (poi Edoardo II d'Inghilterra). Secondo una famosa leggenda, il re aveva promesso ai ribelli gallesi che avrebbe nominato un "principe nato nel Galles, che non parlasse la lingua inglese", nominando poi il figlio, appunto nato da poco in Galles e non ancora in grado di parlare. In ogni caso, la storia potrebbe essere apocrifa, dato che la sua storia può essere ricostruita solo fino al XVI secolo, e inoltre a quel tempo la lingua dell'aristocrazia inglese era il francese, non l'inglese. Edoardo II è comunque nato in Galles, a Caernarfon, mentre il padre stava conducendo la sua campagna e, come tutti i bambini, non poteva allora parlare l'inglese. Dal 1301 il principe del Galles è di solito il figlio maggiore vivente del re o della regina d'Inghilterra (poi di Gran Bretagna dal 1707 e del Regno Unito dal 1801). È importante che colui al quale viene conferito il titolo sia vivente. A seguito della morte del principe Arturo, il re Enrico VII investì il secondo figlio, il futuro Enrico VIII con il titolo, anche se solo dopo che fu chiaro che la moglie di Arturo, Caterina d'Aragona, non era incinta. Il titolo non è automatico; decade quando il principe diventa sovrano o alla sua morte, lasciando libero il sovrano di riassegnarlo a un altro candidato qualificato. Il principato del Galles, attualmente, è sempre conferito insieme al titolo di conte di Chester. La convenzione è iniziata nel 1399, anche se tutti i principi del Galles precedenti avevano comunque ricevuto la carica di conte, ma separatamente da quella di principe. Infatti, prima del 1272, veniva creato di volta in volta un conte di Chester ereditario ma non necessariamente reale. La carica fu ricreata, unendola a quella della Corona nel 1307 e ancora nel 1327. La sua creazione è stata da allora associata a quella di principe del Galles. Insegne araldicheCome erede del sovrano regnante, il principe del Galles porta lo stemma del Regno Unito modificato da un lambello d'argento con un numero appropriato di pendenti. Normalmente i pendenti sono tre, come per ogni figlio maggiore, ma potrebbe averne cinque nel caso in cui il principe del Galles fosse il nipote del sovrano, come nel caso di Giorgio II e il futuro Giorgio III. L'impresa araldica raffigura tre piume di struzzo, che si trovano anche sulla moneta britannica da due pence; risale a Edoardo il Principe Nero, e gli apparteneva anche precedentemente alla sua nomina come principe del Galles. Lo stemma specifico del principato è portato dal principe solo quando rappresenta ufficialmente il Galles. Lo scudo è coronato dalla corona di erede al trono. In aggiunta a questi simboli utilizzati frequentemente, ha uno speciale stendardo utilizzato per il Galles. Altri titoli e investituraIl principato del Galles e la contea di Chester devono essere creati, e non sono automaticamente acquisiti come i ducati di Cornovaglia e di Rothesay, che sono titoli del legittimo erede in Inghilterra e Scozia rispettivamente. Parimenti, i titoli devono essere ricreati se la morte del principe precede quella del re. Ad esempio, quando il principe Federico morì prima di Giorgio II, il figlio più vecchio, il principe Giorgio (futuro Giorgio III) fu creato principe del Galles. I principi del Galles possono essere investiti, ma l'investitura non è necessaria per essere creati principe del Galles. La maggior parte delle investiture dei principi venivano tenute davanti al Parlamento, ma nel 1911 il futuro Edoardo VIII fu investito al castello di Caernarfon, nel Galles, dove è stato investito anche Carlo III nel 1969. Durante la lettura delle lettere patenti che creano il principe, sono consegnati al principe gli Onori del Principato del Galles. La corona dell'erede ha quattro croci alternate da quattro fiordalisi, sormontati da un unico arco (mentre la corona del sovrano ha due archi). Nelle insegne si trova anche una verga rossa; le verghe dorate erano utilizzate nelle investiture dei duchi, ma oggi si trovano solo in quella del principe del Galles. Parte delle insegne è anche l'anello, la spada e il mantello. "Legittimo erede" ed "Erede presunto"Il titolo di principe del Galles era assegnato solo al legittimo erede (detto anche erede apparente) che è la persona che non può essere spodestata dal primo posto nella linea di successione al trono da ogni altra futura nascita. Questo è il figlio maggiore del monarca o, se questo muore, è il suo figlio maggiore e così via; se il figlio del sovrano muore senza figli, si passa al secondogenito del monarca, ecc. Le figlie del sovrano possono essere sorpassate in linea di successione da parenti maschi anche più giovani, e non sono "eredi apparenti" ma "eredi presunte". La nuova legge dello stato britannico, "The Succession to the Crown Act" del 2013[4], ha modificato la linea di successione al trono, abolendo la legge salica: erediterà il trono il primogenito, anche se femmina. Principi del Galles indipendente
Eredi al trono inglese e britannico
Plantageneti - Lancaster
Plantageneti - York
Note
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