Ordine reale norvegese di Sant'Olav
L'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav (Den Kongelige Norske St. Olavs Orden), detto anche semplicemente Ordine di Sant'Olav, è un ordine cavalleresco norvegese istituito da re Oscar I di Norvegia e Svezia il 21 agosto 1847, come un ordine espressamente dedicato al Regno di Norvegia. StoriaL'Ordine è dedicato a re Olav II, conosciuto come Sant'Olav. La nobiltà venne abolita in Norvegia nel 1821 e l'unione definitiva tra i due regni norvegese e svedese fu sciolta il 26 ottobre 1905. Poco prima, il 21 gennaio 1904, re Oscar II istituì l'Ordine del Leone di Norvegia quale supremo Ordine del Regno; tuttavia esso non venne mai concesso ai cittadini norvegesi prima dello scioglimento dell'unione dinastica, ma solo ad alcuni membri della Casa reale e alcuni sovrani e capi di Stato esteri quali cavalieri onorari. L'Ordine del Leone norvegese non venne mai più conferito anche se il successore del re Oscar II, Haakon VII, ne rimase formalmente Gran Maestro. L'Ordine di Sant'Olav divenne quindi l'unico ordine cavalleresco norvegese per i successivi ottanta anni, con il Gran Magistero spettante al Re di Norvegia. Esso veniva concesso a quanti si fossero distinti nel servizio al Re e alla patria, o verso l'umanità. Dal 1985, esso può essere concesso unicamente a cittadini norvegesi, con l'eccezione di capi di Stato e regnanti stranieri che ne sono insigniti a titolo onorario. Il Re di Norvegia convoca una commissione di sei membri per ogni nomina, consistenti in un cancelliere, un vicecancelliere, un tesoriere di corte e un rappresentante della parte nord, centro e sud della Norvegia. Il primo ministro sceglie i membri della commissione e il monarca li approva. L'Ordine dispone delle seguenti classi di benemerenza con distinzioni tra le categorie civile e militare:
Dalla sua istituzione l'onorificenza è stata conferita circa 5 000 volte. Il Re di Norvegia, inoltre, può concedere la Medaglia di Sant'Olav in oro o argento per attività di beneficenza in favore della società, ma tale conferimento non ammette nell'Ordine coloro che ricevono la medaglia. Insegne
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