Odoardo I Farnese
Odoardo Farnese (Parma, 28 aprile 1612 – Piacenza, 11 settembre 1646) è stato il quinto duca di Parma e Piacenza, dal 1622 fino alla morte, e il sesto duca di Castro, dal 1622 al 1646. BiografiaInfanziaOdoardo fu il secondo figlio maschio legittimo di Ranuccio I Farnese e di Margherita Aldobrandini; il primogenito, Alessandro (1610–1631), era sordomuto e venne perciò escluso dalla linea di successione. Dopo che il figlio naturale di Ranuccio, Ottavio, fu rinchiuso nel carcere della Rocchetta[1], Odoardo poté incominciare a regnare sotto la reggenza prima dello zio, il cardinale Odoardo Farnese, e poi alla di lui morte, nel 1626, sotto la reggenza della madre. Ascesa al ducato e matrimonioAll'età di sedici anni, nel 1628, acquisì i pieni poteri ducali e sposò la quindicenne Margherita de' Medici, figlia del granduca di Toscana Cosimo II de' Medici. RegnoIl suo primo atto politico come duca fu un'alleanza con la Francia di Richelieu (1633) per contrastare il predominio della Spagna in nord Italia e per soddisfare la sua smania di paragonarsi al nonno Alessandro Farnese. Il Duca aveva un esercito di 6000 fanti, ma per mantenerlo costringeva i suoi sudditi a forti privazioni e arrivò a indebitarsi con banchieri e mercanti. Nonostante le forti spese sostenute, la sua prima campagna fu negativa: Piacenza fu occupata dalle truppe spagnole e le sue truppe furono sbaragliate in territorio parmense da Francesco I d'Este. Allora il duca si precipitò in Francia. Ma non ricevette l'aiuto sperato, così, nel 1637, Papa Urbano VIII lo convinse a firmare un trattato di pace con la Spagna che, una volta sciolta l'alleanza con la Francia, avrebbe sgomberato Piacenza. Per pagare i debiti contratti per la guerra, Urbano VIII concesse a Odoardo di emettere titoli di prestito, attraverso i Monti Farnesiani, garantiti dalle rendite del Ducato di Castro. Però, qualche tempo dopo, la famiglia Barberini, quella del Papa, con manovre scorrette, cercò di impadronirsi del ducato. Odoardo, che non aveva intenzione di cederlo, incominciò i lavori di fortificazione delle piazzeforti. Questa manovra indispettì il Papa che nel 1641 invase il ducato e scomunicò il Duca. Per tutta risposta Odoardo si alleò con Venezia, Firenze e Modena e invase lo stato pontificio con 7000 fanti, scorrendolo da nord a sud: nel 1642, infatti, era a Forlì, dove però trattenne le truppe dal saccheggio, diversamente da quel che successe in altre località, come Acquapendente, presso Viterbo. Tuttavia la sua flotta fu distrutta e, il 31 marzo 1644, grazie alla mediazione del cardinale Mazzarino, successore di Richelieu, firmò la pace con il Papa, che gli restituì Castro e lo riammise nella Chiesa. MorteOdoardo morì improvvisamente a Piacenza, nella sua residenza preferita, l'11 settembre 1646, aveva 34 anni. Nell'estate erano morte anche la sorella Maria, duchessa di Modena, e la madre Margherita Aldobrandini. DiscendenzaOdoardo Farnese e Margherita de' Medici ebbero nove figli:[2][3]
Ascendenza
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