Banca islamica per lo sviluppo
La Banca islamica per lo sviluppo (IDB) è nata nell'ambito della prima conferenza dei ministri delle finanze dell'Organizzazione della cooperazione islamica in francese: Organisation de la coopération islamique (OIC o OCI) nel dicembre del 1973 e persegue l'obiettivo del sostegno allo sviluppo socioeconomico tanto dei paesi membri quanto delle comunità musulmane esterne ad essi. La sede è Gedda. Il 28 marzo 2007 le è stato riconosciuto lo status di osservatore dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Stati membriAfghanistan, Albania, Algeria, Arabia Saudita, Azerbaigian, Bahrein, Bangladesh, Benin, Brunei, Burkina Faso, Camerun, Ciad, Comore, Costa d'Avorio, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Gabon, Gambia, Gibuti, Giordania, Guinea, Guinea-Bissau, Indonesia, Iran, Iraq, Kazakistan, Kirghizistan, Kuwait, Libano, Libia, Malaysia, Maldive, Mali, Marocco, Mauritania, Mozambico, Niger, Nigeria, Oman, Pakistan, Palestina, Qatar, Senegal, Sierra Leone, Siria, Somalia, Sudan, Suriname, Tagikistan, Togo, Tunisia, Turchia, Turkmenistan, Uganda, Uzbekistan, Yemen. Per essere ammessi all'IDB è necessario appartenere all'OIC. Voci correlateAltri progetti
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