João Almeida
João Pedro Gonçalves Almeida (Caldas da Rainha, 5 agosto 1998) è un ciclista su strada e pistard portoghese, professionista dal 2018, che corre per l'UAE Team Emirates. Ha caratteristiche di passista-scalatore e possiede buone doti da cronoman. Al Giro d'Italia si è classificato quarto nel 2020, vestendo la maglia rosa per quindici tappe, sesto nel 2021 e terzo nel 2023, vincendo in quest'ultima occasione anche una tappa e la classifica dei giovani. Ha vinto inoltre il Giro di Polonia 2021 e si è piazzato quinto alla Vuelta a España 2022. Carriera2015-2019: gli esordi e i primi anni nel professionismoNella categoria Juniores Almeida è campione nazionale in linea e a cronometro su strada nel 2016, e nazionale portoghese nelle prove di categoria ai Mondiali e agli Europei sia nel 2015 che nel 2016; ottiene anche due titoli nazionali su pista. Nel 2017 debutta come Under-23/Elite con la formazione Continental italo-bulgara Unieuro Trevigiani-Hemus 1896; in stagione vince una tappa al Tour of Mersin in Turchia, una alla Toscana-Terra di Ciclismo Eroica e una tappa e la classifica dei giovani al Tour of Ukraine, correndo anche il Giro d'Italia Under-23.[1] A fine stagione passa alla Hagens Berman Axeon, squadra Professional statunitense diretta da Axel Merckx, con cui nel 2018 vince la Liegi-Bastogne-Liegi Under-23 e coglie il secondo posto assoluto (oltre a conquistare la classifica dei giovani) al Giro d'Italia Under-23 vinto da Aleksandr Vlasov; nello stesso anno è anche settimo, con la maglia della Nazionale portoghese, al Tour de l'Avenir vinto da Tadej Pogačar.[2] In maglia Hagens Berman nel 2019 è quindi campione nazionale Under-23 in linea e a cronometro, e quarto e miglior giovane al Tour of Utah.[3] 2020-2021: il biennio in Deceuninck e i piazzamenti al Giro d'ItaliaNel 2020 debutta con la maglia del WorldTeam belga Deceuninck-Quick Step. In una stagione segnata dalla pandemia di COVID-19, tra i mesi di luglio e settembre ottiene diversi buoni risultati, come il terzo posto nella Vuelta a Burgos, il settimo (miglior giovane) al Tour de l'Ain, il secondo al Giro dell'Emilia (preceduto dal solo Vlasov) e il terzo alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali.[4] Al seguente Giro d'Italia, corso eccezionalmente in ottobre, si piazza secondo nella cronometro d'apertura a Palermo e ottiene la maglia rosa dalla terza tappa, succedendo a Filippo Ganna: resta in testa alla classifica generale sino alla tappa regina della corsa, la diciottesima, da Pinzolo ai Laghi di Cancano con la scalata alla Cima Coppi del Passo dello Stelvio, nella quale perde diverso tempo chiudendo settimo di giornata, a 4'51" dall'australiano Jai Hindley.[5] Il risultato lo fa retrocedere al quinto posto in classifica generale, e la maglia rosa passa all'olandese Wilco Kelderman.[6] Nella cronometro conclusiva di Milano, che conclude al quarto posto, Almeida recupera secondi preziosi, tali da permettergli di scavalcare Pello Bilbao in generale e concludere al debutto la "Corsa rosa" in quarta posizione.[4] Ancora in maglia Deceuninck anche nel 2021, coglie piazzamenti nelle gare primaverili: terzo all'UAE Tour, sesto alla Tirreno-Adriatico, e settimo e miglior giovane al Giro di Catalogna.[7] In maggio al Giro d'Italia è quindi spesso tra i migliori, con alcune Top 5 di tappa, tra cui i due secondi posti nelle tappe alpine di Sega di Ala e dell'Alpe di Mera nell'ultima settimana, e riesce a concludere sesto in classifica generale.[7] Nella seconda parte di stagione ottiene quindi sei vittorie: il titolo nazionale a cronometro in giugno, due tappe e la classifica generale (oltre alla classifica a punti) del Giro di Polonia in agosto, e una tappa e la classifica generale del Giro del Lussemburgo in settembre; ai trionfi aggiunge anche il secondo posto al Giro dell'Emilia, il terzo alla Milano-Torino e la partecipazione ai Giochi olimpici di Tokyo e alle prove Elite agli Europei di Trento e ai Mondiali nelle Fiandre.[7] 2022-2023: il passaggio all'UAE Team Emirates, ed il primo podio al Giro d'ItaliaPassato nel 2022 all'UAE Team Emirates[8] nel maggio successivo, quando si trovava al 4º posto, nella classifica generale del Giro d'Italia 2022 con la maglia bianca sulle spalle, viene costretto, ad abbandonare la corsa rosa, prima della partenza della 18ª tappa, a causa della positività riscontrata al COVID-19.[9] Nell'agosto successivo, partecipa per la prima volta alla Vuelta a España, piazzandosi al quinto posto finale. L'anno successivo ritorna al Giro, ancora da protagonista, conquistando il 23 maggio seguente, la 16esima frazione, la Sabbio Chiese-Monte Bondone, ed il terzo posto finale, in classifica, al Giro d'Italia 2023, vincendo anche la classifica della maglia bianca. Con la conquista del podio alla corsa rosa, diventa il secondo ciclista portoghese, a salire sul podio in un Grande Giro, dopo il secondo posto alla Vuelta a España 1974 e i due terzi posti consecutivi nei Tour de France, 1978 e 1979 del connazionale Joaquim Agostinho.[10] PalmarèsStrada
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